sabato 26 luglio 2014

Humpty Dumpty


    Humpty Dumpty sat on a wall
    Humpty Dumpty had a great fall
    all the king's horses and all the king's men
    Couldn't put Humpty together again.


























Ho preparato questo delizioso muffin in occasione di un concorso a cui ho partecipato ad aprile. Il tema era la Pasqua ed era indetto da Italian cupcakes

Ho decisto di realizzare Humpty Dumpty, l'ovetto di "Alice nel paese delle meraviglie", (il famoso libro di L. Carroll) perchè mi è sempre stato particolarmente simpatico e ho voluto cogliere al volo l'occasione di poterlo ricreare con le mie mani. Daltronde cosa meglio di un uovo rappresenta la festa Pasquale?!

Il cupcake al cacao è rivestito da un leggerissimo abitino verde che ricorda l'erbetta di campo e vuole rappresentare quindi il terreno, la barretta di cioccolato si adagia sul cupcake a mo' di muretto e Humpty Dumpty è lì, seduto in un equilibrio un po' precario! Ho comprato l'ovetto di zucchero al supermercato e l'ho vestito con la pasta di zucchero azzurra e bianca. Il fiocchetto verde rifinisce il tutto con un pizzico di eleganza, caratteristica principale del personaggio di Carroll 

Humpty Dumpty sul muro sedeva.
Humpty Dumpty dal muro cadeva.
Tutti i cavalli e i soldati del Re,
non riusciranno a rimetterlo in pié.

domenica 20 luglio 2014

GLI STRUFFOLI ESTIVI

Ogni Natale mia nonna prepara gli Struffoli. È una tradizione, un evento che si ripete da sempre, per il quale bisogna aspettare tutto l’anno, e quando arriva ... siamo con l‘acquolina in bocca iniziando a pregustare il momento in cui quella dolcissima cucchiaiata incontrerà il palato, i denti sgranocchieranno i bocconcini di pasta fritta e il miele insieme alla frutta candita riveleranno tutto il loro aroma. Morbidi e gustosi, una vera delizia.
L’anno scorso le ho chiesto: Nonna come si fanno? Mi insegni? Si, certo Anna, vieni, vieni che li facciamo insieme! Vedi? Prendi la farina, inizi a miscelarla con le uova, con le mani senza paura di sporcarti, dai tira su le maniche! Metti il lievito, la vanillina, lo zucchero, il burro, NO non così, devi scioglierlo prima nel latte tiepido!!!! Grattugia ora la buccia del limone, e prendimi lo Strega, è lì nel mobile, ecco, fatto, è facile no? Ora un coltello a me e uno a te, fai attenzione, taglia i tocchetti di pasta, né piccoli e né grandi, e li friggiamo. Tonino vieni, taglia il cedro per gli Struffoli! Miele, canditi, zuccherini argentati e…. e quest’ è.
E questo è. Ora è estate, se chiedessi a mia nonna di cucinare gli Struffoli insieme risponderebbe che non si possono fare perché siamo fuori stagione, e avrebbe ragione. Ma a me è tornato il desiderio di mangiarli, e non potendoli preparare con lei ci provo da sola, deliziandomi con una versione più semplice, e più estiva: Struffoli al forno con succosa frutta fresca.


Ricetta degli Struffoli

200 g farina di riso e 100 g farina di grano tenero 00
1 uovo + 1 tuorlo
100 g zucchero di canna
90 g di burro
1 guscio d’uovo pieno d’acqua
Liquore Strega, Buccia grattugiata di mezzo limone, Vanillina, Miele

PREPARAZIONE: in una boule versare la farina a fontana, aggiungere il burro al centro e lavorarlo con lo zucchero, quando sono amalgamati versarvi sopra le uova e miscelare il tutto con la forchetta. Incorporare poca farina per volta, aggiungere la buccia di limone, la vanillina e lavorare tutti gli ingredienti, compresa l’acqua, che servirà a compattare meglio la farina. A­­ questo punto regolare la consistenza con un po’ di Strega. Una volta pronto l’impasto lasciarlo riposare in frigo. Preparare una teglia, un foglio di carta da forno, un tagliere, un coltello e accendere il forno a 180 °C. Prendere l’impasto dal frigo e prelevarne una porzione, stenderlo con le mani per creare una sorta di vermicello e tagliare dei tocchetti di 1 cm, riporli sulla teglia e infornare fino a quando risultano dorati e croccanti. Versare il miele in una casseruola e porre sul fuoco dolce, rigirarvi dentro gli struffoli per caramellarli.
Per l’impiattamento tagliare una dadolata di frutta. Questa dovrà essere lavata e ben asciugata. Per ridurre al minimo la fuoriuscita di succo usare un coltello affilato, che incida la polpa senza schiacciarla. A parte rimescolare gli struffoli. Riporre sul piatto la frutta e mettere al centro una ciotolina dentro la quale versiamo una manciata di struffoli. Decorare il tutto con gli zuccherini argentati.



Con questa ricetta partecipo al contest  "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015",  organizzato da Le Bloggalline, in collaborazione con INformaCIBO




sabato 19 luglio 2014

IL DOLCE RISVEGLIO

Apro gli occhi. 8 del mattino. Dietro le tende il sole, nella stanza un profumo: caffè. Dove sono? Forse a Napoli. Mi alzo, i piedi nudi sul pavimento. Tocco qualcosa che rotola: una nocciola. Una nocciola? Sono a Torino dunque. Credo. Vado in cucina e zia Giulia mi sorride mentre trita i pistacchi nella coppa di marmo. Zia, che sorpresa! Che ci fai qui, tu abiti a Catania! Non capisco più niente. Prendo il giornale dal tavolo, cerco la pagina locale, mi dirà dove sono! Ma le pagine sono tutte in disordine, e cambiano titolo… Capri, Modena, Taranto... Ma... Che???... DRIIIN DRIIIN DRIIIIIIIN !!!! È la sveglia. Mi sveglio. Era un sogno.
Però adesso mi alzo davvero, e mi sento ispirata, trasformo questo sogno in realtà. Voglio mescolare sapore e saperi, il gusto delle eccellenze italiane e le ricette della tradizione, per un Dolce Risveglio che metta ogni cosa al suo posto: piacevole agli occhi, inebriante al profumo, e gustoso al palato.

E così è nata la mia creazione.

Il Dolce Risveglio è la mia versione di un classico italiano: il caffè e giornale del mattino. Partendo da tre ricette della tradizione (la torta Camilla, la torta Caprese e la panna montata), ho seguito l’ispirazione dei miei ricordi e dei miei sogni, con l’aggiunta di un pizzico di freschezza. Consistenti e croccanti le due torte stuzzicano le papille, soffice e delicata la crema avvolge la lingua, vivace e delicato lo sciroppo di menta sorprende i sensi.


Il risultato?
















PIATTINO:
Camilla con Nocciole del Piemonte I.G.P. Pistacchi di Bronte D.O.P. e sciroppo di menta Fabbri 1905

100 g nocciole Piemonte IGP
100 g pistacchi di Bronte
500 g carote
230 g zucchero di canna
100 g farina di grano tenero 00
Lievito per dolci
4 uova
2 cucchiai di Sciroppo di menta Fabbri 1905
Tritare le nocciole, i pistacchi e le carote. In una boule amalgamare le uova con lo zucchero, ma senza montarle. Aggiungere la farina, il lievito, le nocciole, i pistacchi e le carote. Infine versare il cucchiaio di sciroppo di menta mentre le fruste sono ancora in movimento, versare il composto nello stampo. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.


TAZZINA:
Caprese con Mandorle d’Avola D.O.P. Nocciole del Piemonte I.G.P. cioccolato Caffarel e sciroppo di menta Fabbri 1905.

100 g mandorle d’Avola
100 g nocciole del Piemonte IGP
300 g cioccolato fondente
150 g burro
130 g zucchero di canna
1 cucchiaio di farina di grano tenero 00
Lievito per dolci
8 uova medie
3 cucchiai di Sciroppo di menta Fabbri 1905
Tritare le mandorle, le nocciole e il cioccolato. In una boule inserire il burro e ammorbidirlo con le fruste fino a farlo diventare cremoso, quindi aggiungere lo zucchero poco per volta.  Aggiungere un uovo alla volta verificando che si stia amalgamando prima di aggiungere il successivo. Versare la farina, il lievito, le mandorle, le nocciole e il cioccolato. Infine versare i due cucchiai di sciroppo di menta mentre le fruste sono ancora in movimento. Versare il composto nello stampo. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.


CAFFÈ:
Crema di ricotta di mucca e panna montata

200 g panna da montare
150 g ricotta di mucca
2 cucchiai di zucchero semolato
Montare la panna con i due cucchiai di zucchero, aggiungere la ricotta e mescolare senza far smontare il composto. Inserire in un Sac à poche e disporre il prodotto sul dolce.

Buon risveglio a tutti voi!!!











Con questa ricetta, partecipo al contest: "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato da Le Bloggalline, in collaborazione con INformaCIBO